Grazie Paolo per la risposta e buon recupero
La principale differenza visibile subito ad occhio nudo è la punteggiatura dello scutello.
Infatti, in sardoa la punteggiatura sullo scutello è formata da punti poligonali grandi, a contatto reciproco, con intervalli ridotti a sottili creste affilate (vedi in Rosa, 2006 la punteggiatura di H. generosa, figg. 32, che è identica).
Effettivamente non sapevo come poter distinguere una
H. sardoa dalle altre
Holopyga.
La
Holopyga jurinei l'avevo scartata poiché la capsula genitale mi sembrava ben diversa da quella di questo esemplare.
Altro motivo che mi aveva portato ad escludere la
Holopyga jurinei è dato dalla foto che lo stesso Roberto ha postato su
FEI dove la capsula genitale di un esemplare sardo è pressoché uguale alla mio esemplare toscano, facendo decadere l'ipotesi di una eventuale variabilità geografica.
Per quanto riguarda il cartellino, ormai uso "rigorosamente"
quello trasparente; ma la bestiola mi era stata regalata così e mi ha fatto un po' fatica doverla ripreparare
Comunque guardo di scollare l'esemplare e fotografare il secondo sternite
P.s. scusami se ti faccio un po' impazzire con queste bestiole
Ciao.
Andrea